Regolamento
Articolo 1. Premessa
Il Regolamento è parte integrante dello Statuto della’ “Associazione Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana APS – Riviera del Brenta”, costituita il 19 maggio 1990 a Dolo (Venezia) in Via Rinascita n. 5. I Soci che aderiscono a qualunque titolo al Sodalizio lo condividono pienamente e senza riserve. L’aggregato è ratificato dal Consiglio Direttivo, è soggetto a modifiche e/o integrazioni ed è pubblicato sul sito @ www.associazionecavalieri.it.
Articolo 2. Sede e dislocamento operativo
La sede legale dell’Associazione è definita all’art. 2 dello Statuto e l’accesso è riservato esclusivamente ai Soci e alle persone da essi presentate. La sede operativa è stabilita presso l’HOTEL RISTORANTE POPPI – 30034 Mira (VE) in Via Romea n. 80, telefono n. 041 567 5661 ovvero presso VILLA SAGREDO – 30030 Vigonovo (VE) in Via Sagredo n. 3/A, telefono n. 049 503174 e via Venezia, 26 – 30010 Camponogara (VE).
Il trasferimento delle sedi e le variazioni logistiche non comportano modifica statutaria, ma l’aggiornamento del presente Regolamento e l’obbligo di comunicazione agli uffici competenti.
Articolo 3. Limiti territoriali
L’Associazione non soggiace a nessun vincolo territoriale nazionale per i cittadini italiani che vogliano aderirvi.
Articolo 4. Scopi
L’Associazione persegue gli scopi statutari attraverso l’azione diretta e indiretta dei Soci, anche usufruendo dell’ausilio di persone ed entità esterne che agiscano esclusivamente per il raggiungimento dell’oggetto sociale (Statuto, art. 6).
Articolo 5. Comunicazioni
Per l’attuazione delle finalità inerenti all’oggetto sociale di cui all’art. 6 dello Statuto, l’Associazione si avvale del servizio telefonico, dei servizi postali, dei servizi televisivi, dei servizi stampa e, in ambito telematico, del proprio sito internet, della posta elettronica e dei Social Network.
Articolo 6. Domanda di ammissione
Conformemente a quanto previsto dagli art. 10, 12 dello Statuto, la domanda di ammissione alla “Associazione Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana APS – Riviera del Brenta” va presentata su apposito modulo (Allegato A) indirizzato alla Presidenza e dovrà essere redatto indicando i seguenti dati:
- Cognome e nome del richiedente, luogo e data di nascita;
- Titolo di studio;
- Professione;
- Ordine e Grado di Onorificenza (per gli Insigniti);
- Luogo di residenza, Provincia, Indirizzo e Codice di avviamento postale;
- Recapiti telefonici e indirizzo di posta elettronica;
- Espressa accettazione delle norme dello Statuto e del Regolamento;
- Espressa accettazione al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo GDPR n. 679/2016 “Codice in materia di protezione dei dati personali” in quanto
Allegati:
- Copia del documento d’identità e del Codice Fiscale;
- Foto tessera;
- Copia dell’attestato di conferimento dell’Onorificenza (per gli Insigniti).
Articolo 7. Norme comportamentali
- Sono considerate accessorie le attività di comunicazione tra Soci in ambito telematico e pertanto libere da vincoli che precludano l’espressione degli stessi, tranne quando queste siano lesive dell’integrità morale e materiale dell’Associazione.
- E’ espressamente vietato all’interno dell’Associazione discutere su questioni che riguardino la partitica, le credenze e gli orientamenti altrui e che comunque consistano in atti finalizzati a generare dissidio e discriminazione.
- Il Socio che contravvenga alla condotta consona all’appartenenza al Sodalizio con comportamenti offensivi e lesivi della dignità personale, indirizzati a creare contrasto o a colpire l’onorabilità dell’Associazione saranno puniti con l’espulsione, decretata dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente quale legale rappresentante e
Articolo 8. Libertà di scelta
In norma ai principi etici che contraddistinguono l’ “Associazione Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana APS – Riviera del Brenta”, nessuna limitazione è posta ai Soci per l’adesione ad Associazioni affini, ovvero alla partecipazione ad iniziative e manifestazioni promosse dalle stesse.
Articolo 9. Colori sociali
Ad integrazione dell’art. 11 dello Statuto, i colori sociali dell’Associazione sono il verde, il bianco e il rosso della Repubblica Italiana. L’emblema è costituito da una croce onorifica a quattro punte biforcate, con inserita l’immagine della Villa Pisani di Stra (VE).
Nelle manifestazioni ufficiali e alle esequie di un Socio defunto (previo consenso del Celebrante e dei
Famigliari), l’Associazione partecipa con il proprio labaro, quattro alfieri che indossano un mantello in tessuto azzurro con l’emblema sopra descritto e un copricapo (tocco) in velluto nero con stemma.
Articolo 10. Norme organizzative inerenti all’Assemblea dei Soci
In relazione agli artt. 16, 17 dello Statuto, le norme e i dettagli organizzativi inerenti allo svolgimento dell’Assemblea dei Soci e l’esercizio del diritto di voto sono preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo, verbalizzati d’obbligo nel “Libro delle Adunanze e delle Deliberazioni del CONSIGLIO DIRETTIVO” e sono oggetto di variazione e/o integrazione del presente articolo.
Articolo 11. Diritto di voto
A integrazione dell’art. 13 lettera e) dello Statuto, I Soci Benemeriti che optano per il pagamento della quota associativa, mantengono il Diritto di voto.
Articolo 12. Riunioni
Il Consiglio Direttivo può riunirsi in sedi diverse dalla sede legale e dalle sedi operative per lo svolgimento delle proprie funzioni statuite all’art. 19. Le adunanze sono convocate a cadenza mensile o necessità, con pausa estiva annuale nei mesi di luglio e agosto, in norma all’art. 20 dello Statuto. La convocazione avviene mediante preavviso telefonico e comunicazione telematica inoltrata agli interessati almeno 8 (otto) giorni prima della giornata stabilita con indicazione della data, l’ora, il luogo e l’ordine del giorno (agenda).
Le trattazioni in agenda e le deliberazioni conseguenti sono verbalizzate d’obbligo nel “Libro delle Adunanze e delle Deliberazioni del CONSIGLIO DIRETTIVO”.
È facoltà del Presidente invitare alle riunioni i Presidenti Onorari, il Collegio dei Revisori dei Conti e i Soci volontari la cui collaborazione agevola la realizzazione dell’oggetto sociale riferito all’art. 6 dello Statuto, tuttavia senza diritto di voto.
Articolo 13. Deleghe e rimborsi spese
Il Presidente può delegare a singoli Consiglieri, o altri Soci, l’organizzazione e la realizzazione delle attività deliberate dal Consiglio Direttivo e la trattazione di specifiche materie attinenti, anche mediante la formazione di Commissioni e Gruppi di Lavoro.
Le spese sostenute per l’organizzazione e realizzazione delle attività delegate devono rispettare i seguenti parametri:
1) Il loro importo complessivo deve essere inferiore od uguale a quanto autorizzato dalla delibera di delega, salvo eventuale deroga all’importo in precedenza autorizzato, concessa dal Presidente per comprovate necessità.
2) Devono essere adeguatamente documentate.
3) Devono essere rendicontate al Presidente entro la Riunione di Direttivo, convocata per la predisposizione del bilancio consuntivo riferito all’anno in cui sono state sostenute e di cui si chiede il rimborso; eventuali deroghe alla presentazione saranno autorizzate, su richiesta del Consigliere o Socio delegato, dal Consiglio Direttivo.
4) Le spese saranno poi rimborsate in base alle disponibilità delle casse dell’Associazione.
Articolo 14. Decadenza Cariche Sociali
I Soci titolari di Cariche Sociali in seno all’Associazione possono decadere dal mandato dopo 3 (tre) assenze consecutive e ingiustificate, su proposta del Presidente approvata all’unanimità dal Consiglio Direttivo. L’eventuale sostituzione è prevista nei termini indicati all’art. 18 dello Statuto.
Articolo 15. Espulsione
In norma agli artt. 12, 18, 19 dello Statuto e all’art. 7 let. c. del presente Regolamento, è vietato ai Soci riunirsi autonomamente per motivi incompatibili alle funzioni del Consiglio Direttivo senza preventiva autorizzazione scritta della Presidenza. In caso di riunioni o di organizzazione d’attività sociali non autorizzate, l’Organo Direttivo provvederà all’espulsione dei Soci indicati previo accertamento.
Al Socio espulso non è consentito rinnovare la richiesta di ammissione all’Associazione e la quota associativa ed eventuali contributi volontari versati non sono rimborsabili.
Articolo 16. Esclusione dalla vita associativa
Per casi gravi d’inosservanza e/o di comportamento contrario agli interessi associativi e allo spirito statutario è prevista l’esclusione dalla vita associativa da parte del Consiglio Direttivo con delibera motivata.
Il Socio escluso ha facoltà di ricorso in Assemblea su richiesta contraddittoria preventiva inoltrata al Presidente 60 (sessanta) giorni prima della seduta dell’Assemblea, mediante lettera postale raccomandata con ricevuta di ritorno. Al Socio escluso, salvo esito favorevole del ricorso, non è consentito rinnovare la richiesta di ammissione all’Associazione e la quota associativa ed eventuali contributi volontari versati non sono rimborsabili.
Articolo 17. Recesso
In norma all’art. 12 dello Statuto i Soci possono recedere dall’Associazione; la richiesta di rescissione del proprio tesseramento va comunicata mediante lettera postale raccomandata con ricevuta di ritorno da inoltrarsi al Presidente, specificando le motivazioni della scelta.
I Soci che disdicono la loro iscrizione devono restituire la tessera sociale e potranno rinnovare la domanda di ammissione trascorso l’anno successivo alla data di recesso.
Il recesso non dà diritto alla restituzione delle quote associative e degli eventuali contributi volontari versati.
Articolo 18. Radiazione per morosità
Ad integrazione dell’art. 12 co. 5 dello Statuto, i Soci sono tenuti al pagamento, entro il mese di giugno di ogni anno, della quota associativa annuale stabilita dal Consiglio Direttivo. La quota associativa non è trasmissibile e il mancato pagamento dopo il secondo anno d’inadempienza, previo sollecito verbale o scritto, comporta la radiazione per morosità mediante delibera del Consiglio Direttivo su proposta del Presidente.
Al Socio moroso è consentito il rinnovo dell’iscrizione soltanto dopo il versamento delle quote associative pregresse, fatte salve le situazioni d’impedimento accertato da ricondursi al disposto dell’art. 13 let.f. dello Statuto.
Articolo 19. Sanzioni disciplinari
Al Socio che non rispetta in tutto o in parte le disposizioni dello Statuto e del presente Regolamento saranno applicate le seguenti sanzioni:
- Richiamo scritto;
- Esclusione dalla vita
L’esclusione si applica al Socio che:
- Rechi danno morale e/o materiale all’Associazione;
- Sia moroso nel versamento delle quote associative;
- Agisca in contrasto con gli interessi dell’Associazione;
- Violi in tutto o in parte le decisioni prese dal Consiglio Direttivo;
- Abbia compiuto atti contrari ai regolamenti emanati dagli Organi dell’Associazione.
L’espulsione sarà comunicata dal Segretario al Socio per iscritto mediante lettera postale raccomandata con ricevuta di ritorno o altro mezzo, anche telematico, ritenuto idoneo.
Articolo 20. Visura libri sociali
Tutti gli Associati, in regola con il versamento della quota associativa, hanno il diritto di esaminare i libri sociali tenuti presso una delle sedi operative indicate all’Articolo 2 del presente Regolamento o altra sede deliberata dal Consiglio Direttivo, entro 30 (Trenta) giorni dalla data della richiesta formulata all’Organo competente.
Articolo 21. Approvazione del Regolamento
Al fine di contribuire all’ottimale organizzazione della “Associazione Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana APS – Riviera del Brenta”, il Consiglio Direttivo, riunito in seduta plenaria il 17 maggio 2021, approva il presente Regolamento con l’integrazione all’art. 13.